Stanno ammazzando i maschi due volte: la prima perché anche le donne ammazzanno, ed ammazzano femmine e maschi, la seconda perché ci ammazza la stampa bandoliera e venduta, pronta a farsi megafono delle mode del momento, rischiando di criminalizzare una intera popolazione maschile fra cui gente che presta aiuto e salva ogni giorno non solo uomini ma anche e specie le donne.
Due notizie di oggi 16 Maggio 2013, TG RAI delle 8 una dietro l'altra:
- Un poveraccio, un rumeno, di Palermo ammazza la moglie rumena ed una sua amica polacca poi si butta sotto il treno della metropolitana. Grave delitto senza dubbio ma evidentemente nato in un clima di emarginazione e forse provocazione, non ha scusanti: non ammazzare! La giornalista inizia il pezzo con la solfa della persecuzione alle donne, del femminicidio etc... facile concludere che il maschio è un criminale per natura!
- Un giovane e promettente calciatore calabrese si suicida facendosi investire da un camion: unica testimone del ...suicidio, guarda caso, la fidanzata. L'autopsia scopre che il giovane non si era affatto suicidato per cui negli investigatori comincia ad insinuarsi il dubbio che il calciatore sia stato "suicidato" dalla fidanzata. La notizia viene data freddamente come un normale fatto di cronaca, senza commenti negativi sulla possibile mente davvero criminale di una donna, se i fatti sono andati così, che uccide un giovane e pensa di disfarsi del cadavere e del delitto gettandolo sotto un camion e facendolo orrendamente sfracellare. In questo caso non si tratterebbe di un delitto dovuto alla disperazione, come nel primo caso, ma di un delitto premeditato orribile e spaventoso meritevole di ogni esecrazione.
Giorno per giorno il maschio "violento" viene ucciso due volte!
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