miércoles, 27 de enero de 2016

Giorno della memoria: solo per gli ebrei?

          Oggi è il giorno in cui si celebra la tragedia della shoah. Morirono per mano dei nazisti e dei fascisti, assassini, non solo ebrei ma anche gitani, oppositori, e integranti di altre etnie considerate inferiore oltre ai diversamente abili. Li piangiamo. 
          Tuttavia non posso fare a meno di dire che questo giorno non può essere dedicato solo ad una parte dei perseguitati e dei morti. Perciò pubblico una foto che ho ripreso da un portaritratti che ho visto, prima nella casa dei miei genitori, ora nella mia, da quando sonno nato: si tratta di mio zio Isidoro, fratello di mia madre, figlio di un antifascista Giovanni Palumbo,ed antifascista lui stesso, arrestato innumerevoli volte, e poi, dopo la liberazione, sindaco di Troia (FG). 
           A vent'anni fu prelevato dal regime fascista, imbarcato, con mille altri giovani come lui, sulla nave Neptunia che venne silurata al largo di Malta dagli inglesi. Morirono quasi tutti! 
           Gli inglesi avevano decrittato il codice attraverso il quale gli italiani avvisavano i tedeschi della partenza dei convogli, peraltro mentre Wiston Churchill, alla dichiarazione di guerra italiana, aveva sguarnito Londra per mandare le difese a Malta, il buffone di Mussolini, sedicente grande condottiero, non aveva pensato subito a prenderla!

MI CHIEDO: CELEBRIAMO GIUSTAMENTE LA SHOAH, MA CI SIAMO DIMENTICATI DI TANTI ALTRI MORTI INNOCENTI CHE HANNO DOVUTO SUBIRE IL FASCISMO E, COME BURATTINI, SONO STATI GHERMITI E MANDATI AL MACELLO: CARNE DA CANNONE?


ANZI BEN SPESSO, COME I PARTIGIANI, ESSI CI HANNO RIDATO LA LIBERTA'!   

PERCHÉ NON ESTENDERE A TUTTI QUESTI MORTI QUESTA GIORNATA DI RICORDO?

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