miércoles, 6 de mayo de 2015

VI Anniversario scomparsa di Anna Marino Romano - Dizionario del dialetto foggiano


Tarrazzänë

Nel sesto anniversario della scomparsa di Anna Marino Romano

Presentazione del progetto del Dizionario Ragionato del Dialetto di Foggia del prof. Nando Romano. Circolo Daunia, Mercoledì 13 Maggio 2015 ore 19.00.

Anche quest’anno, comè ormai tradizione, sarà celebrato l’anniversario della scomparsa di Anna Marino Romano, imprenditrice, scrittrice e studiosa foggiana, a cura della famiglia e, nel tempo, di associazioni e privati, fra cui quest’anno il Circolo Daunia. Dopo il concerto del 2010, il concorso floreale del 2011, la Gastro+nomia del 2012 e l’Abbeccedario foggiano del 2013, nonché i veri e falsi simboli dell’identità foggiana, quest’anno il panorama si completa con la presentazione di un’opera impegnativa: ossia il progetto del Dizionario Ragionato del Dialetto di Foggia che il prof. Nando Romano sta compilando da parecchi anni, un progetto antico che si avvalse della collaborazione di Anna Marino per la parte paremiologica, ossia dei proverbi e modi di dire locali. Un dizionario scientifico, insomma, del quale sul biglietto di invito è riprodotta una scheda che mostra la completezza del lavoro.
Il primo volume del Dizionario è dedicato ai Terrazzani, dei quali vengono messi in luce, le condizioni di vita, il ruolo delle donne, le tecniche di raccolta e di caccia, le piante, gli animali trattati etc…, un lavoro complesso e completo che per la prima volta riguarda questa importante categoria per la nostra città. Non per nulla il logo scelto è un cinghiale, magistralmente rappresentato in una moneta di Arpi del III s. a. C.: anche i terrazzani davano la caccia o púrkë salvaggë, come veniva inteso in dialetto, segno di continuità, non tanto con Arpi, da cui Foggia non discende, contrariamente all’opinione comune, ma nel vasto Tavoliere.
Nel corso della serata saranno eseguiti brani musicali, sorteggiato un topazio della collezione di pietre di Anna Marino Romano, infine vi sarà la degustazione di specialità culinarie terrazzane. L’ingresso è libero.
La manifestazione vuole essere un richiamo allo studio serio e documentato del nostro dialetto e delle relative tradizioni.